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Appartamento di Etichetta

Salone d'Ercole

E’ chiamato Salone d’Ercole perché allestito nel primo Ottocento con copie in gesso di sculture del museo Farnesiano, in particolare l’Ercole Farnese (Museo Archeologico di Napoli). Nel Seicento era la Sala del Viceré, dove erano esposti i ritratti di tutti i viceré, dipinti da Massimo Stanzione e Paolo De Matteis.
Con il regno borbonico fu trasformata in sala da ballo, nell’Ottocento ornata come ora vediamo, dalla serie di arazzi della Real Fabbrica di Napoli con le Storie di Amore e Psiche (1788-1789) di Pietro Duranti su disegni di Fedele Fischetti (Napoli 1732-1792).
La serie riprende il tema della favola di Apuleio, che narra l’amore contrastato tra Psiche e il figlio di Venere, Cupido, che per un incantesimo non può rivelarsi alla sposa e si allontana quando lei lo illumina mentre è addormentato.
Tra le suppellettili, da notare l’orologio con Atlante che regge il globo terrestre dell’orologiaio Jacques-Augustin Thuret con cassa dell’ebanista André-Charles Boulle e il grande vaso a cratere di porcellana verde cromo di Sèvres con vignetta di Antoine Beranger, raffigurante Omero tra i vasai di Samo, donato a Francesco I nel 1830, capolavoro della fabbrica francese.

Dopo tutto non c'è niente che valga il ballo. Lo considero uno degli svaghi più raffinati delle società civili

Jane Austen
Scrittrice

Nell'Appartamento anche:

Aperto tutti i giorni 8.00-20.00 - Chiuso Mercoledì

Intero: € 6 - Ridotto € 2
Gratuito sotto i 18 anni

Piazza Plebiscito 1 , 80132 Napoli