Appartamento di Etichetta

Giardino Pensile

Questa lunga terrazza corre al di sopra del corpo di fabbrica che affaccia da un lato sul Cortile del Belvedere e dall’altro sul mare e che nell’Ottocento ospitava un piccolo appartamento per il re, la Real Tappezzeria, l’armeria, la stamperia reale e l’ufficio degli architetti. Benché la sua impostazione risalga alla fine del Seicento, l’aspetto attuale è frutto dell’intervento ottocentesco dell’architetto Gaetano Genovese, che concepì il giardino come raccordo tra l’Appartamento di Etichetta e gli appartamenti privati del re e della regina. Gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, fu successivamente restaurato; solo nel 2009 è stato ripristinato il ponte di ferro che lo collega direttamente al Vestibolo.

L’impianto geometrico, con dodici aiuole per lato su cui si innestano le strutture in ferro del pergolato, è quello tipico del giardino all’italiana. L’arredo verde è composto da varie specie mediterranee, suddivise tra piante basse e piante rampicanti, destinate a creare gallerie arboree per il passeggio. Al centro fa da fulcro visivo un tavolo di marmo con zampilli e fioriere circondato da panchine neoclassiche pure in marmo. Dalla terrazza la vista abbraccia tutto il golfo di Napoli, dalla costiera sorrentina al Vesuvio e fino a Capri.